La legge n. 234/2021 (legge di bilancio 2022) ha introdotto una nuova agevolazione, per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Prevista inizialmente solo per l’anno 2022, l’agevolazione è stata poi prorogata al 31 dicembre 2025 dalla legge n. 197/2022 (legge di bilancio 2023).Per l’accesso agli incentivi in forma diretta (detrazione fiscale del 75% in 5 anni direttamente sulla dichiarazione dei redditi del soggetto richiedente) la procedura prevede la redazione dell’asseverazione tecnica attestante il rispetto dei requisiti tecnici definiti dal D.M. 236/89. In caso di applicazione dello sconto in fattura o della cessione dei crediti, è necessario acquisire, oltre alla citata asseverazione tecnica, ulteriore documentazione, tra le quali: Visto di conformità fiscale e asseverazione di congruità dei cost
L’elenco degli interventi ammessi è indicato nel del D.M. 236/89, a titolo informativo citiamo: la sostituzione di infissi, del portoncino di ingresso o delle porte interne, l’automazione delle chiusure oscuranti, il rifacimento dei bagni, etc. Per maggiori dettagli si rimanda al “Vademecum” a cura dei tecnici di Systech Italia, scaricabile al seguente LINK
Dal 31 Maggio 2016 è operativo il Decreto Ministeriale 16-02-2016, meglio conosciuto come “Conto Termico 2.0”. Si tratta di un incentivo economico riconosciuto per interventi che mirano all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili, effettuati su immobili esistenti.Elenco interventi ammessi per soggetti privati (Persone fisiche e giuridiche):
Interventi 2B): Generatori a biomasse
La Legge di Bilancio 2020 ha prorogato gli incentivi fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica fino al 31 Dicembre 2020. Ad Ottobre 2020, con l’emanazione dei decreti connessi al Decreto Rilancio, vengono introdotti parametri tecnici più stringenti e limitazioni delle spese massime ammissibili. Gli incentivi possono essere richiesti da tutti i soggetti (privati, aziende, onlus) ad esclusione della Pubblica Amministrazione su tutte le categorie di immobili posseduti o detenuti ad esclusione degli interventi eseguiti sulle nuove costruzioni.
La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto l’obbligo di trasmettere ad ENEA le informazioni relative a lavori di Ristrutturazione edilizia che comportano un “Risparmio Energetico” al fine di consentirne il monitoraggio. Sono ammessi all’incentivo esclusivamente gli interventi di Manutenzione Straordinaria eseguiti su singole unità immobiliari ovvero per gli interventi di Manutenzione Ordinaria eseguiti sulle aree comuni condominiali.Tutti i contribuenti (Persone Fisiche) che sostengono le spese e che posseggono un diritto sull’unità immobiliare oggetto di intervento. Hanno diritto alla detrazione, inoltre, purché sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture:
Tutte le spese connesse con l’intervento dovranno essere pagate tramite bonifico bancario specifico (parlante) per interventi di Ristrutturazione Edilizia, il riferimento normativo è:
“Articolo 16 bis del Testo unico del 22 dicembre 1986 n. 917”
(Detrazione delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici)
L’Attestato di prestazione energetica (APE) è un documento che contiene le informazioni sulle caratteristiche energetiche degli immobili.L’attestato APE è richiesto per tutti gli immobili che vengono venduti, affittati, donati o pubblicizzati per la vendita o la locazione.
L’attestato di prestazione energetica APE è valido 10 anni ma deve essere aggiornato ad ogni intervento di ristrutturazione o riqualificazione energetica che comporta la modifica della classe energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare. L’aggiornamento però non incide sulla sua validità temporale che resta di 10 anni.
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